di Giacomo Talignani
Spesso ci dimentichiamo che il 71% della superficie terrestre è ricoperto da acqua. Se respiriamo e viviamo, lo dobbiamo all'oceano e agli equilibri dei suoi ecosistemi e della sua biodiversità.
Tuttavia, a causa degli effetti del riscaldamento globale, tra inquinamento e sfruttamento continuo delle sue risorse, oggi il “polmone blu” del nostro pianeta è arrivato a un punto critico.
Come ricorda Sylvia Earle, oceanografa nominata prima “eroina del pianeta” dalla rivista Time, non è però troppo tardi per riuscire a invertire la rotta: "Salviamo l'oceano e proteggeremo noi stessi".
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