Con l'avvento dell'AI, del machine learning e dell'automazione che corre veloce in ambito tecnologico, molte aziende domandano con sempre maggior frequenza pensiero creativo e umanistico. Uno scenario che produce figure particolari, come Catie Cuan, ballerina professionista e Ph.D. in Ingegneria Meccanica presso la Stanford University. Secondo la sua esperienza la formazione artistica porta con sé preziose e importanti intuizioni: "Poiché troviamo robot in spazi pubblici molto diversi tra loro, la progettazione deve essere studiata con attenzione. Molte ricerche mostrano che la caratteristica principale di un oggetto a cui gli umani reagiscono è il modo in cui si muove. Quindi penso che o tutti i progettisti di robotica debbano prendere lezioni di danza, o molte aziende tecnologiche finiranno con l'assumere ballerini e coreografi su cui basare il movimento delle macchine".
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