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Del 27-07-2022

LA TECNOLOGIA E LE COSE: FILOLOGIA, APPRENDIMENTO, RIPRODUCIBILITÀ

Novità dal nostro mondo
La tecnologia e le cose: filologia, apprendimento, riproducibilità

di Emanuele Pellegrini

 

L’applicazione delle nuove tecnologie alla cultura ha alle spalle quasi tre decenni di sperimentazione sull’interazione, sulla realtà virtuale, sulla possibilità di acquisire immagini in altissima definizione e sulla ricostruzione tridimensionale.

Ma oggi il pubblico può davvero osservare un oggetto tridimensionale in una sala espositiva e nello stesso tempo usufruire dei benefici che le tecnologie dovrebbero garantire?

Vedere gli oggetti attraverso la loro copia digitale può essere fuorviante rispetto alla conoscenza dell’opera reale. In poche parole, secondo il professor Emanuele Pellegrini, è necessario tornare al “Saper Vedere: le cose e non le loro immagini”.

 

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