Circa 470 milioni di anni fa, alcune piccole alghe comparvero sulla terraferma, adattandosi a un ambiente molto diverso rispetto a quello marino. Era l’inizio della grande transizione geobiologica che avrebbe progressivamente portato alla vita sulla Terra e allo sviluppo di una ricca varietà vegetale.
Nel tempo il regno verde, con il suo fascino e la sua complessità, ha catturato l’attenzione di discipline anche distanti dalla biologia. Tra queste, la robotica ha trovato nelle piante una fonte d'ispirazione privilegiata.
Come sarà, allora, la robotica del futuro? Quali caratteristiche dovrà avere per affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e rispettare il pianeta?
Ne abbiamo parlato nella newsletter I robot del futuro saranno bioispirati.