Home News AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA SUMMER SCHOOL SULLE SCIENZE DELLA VITA
Del 15-03-2023

AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA SUMMER SCHOOL SULLE SCIENZE DELLA VITA

Novità dal nostro mondo

Al via le iscrizioni per la XVI edizione della Summer School sulle scienze della vita, a Opificio Golinelli dal 10 al 21 giugno 2024 con "Gene Editing: tecniche di manipolazione del DNA" e "Occhio all'illusione: un viaggio nelle neuroscienze". La Summer School sulle scienze della vita è un percorso formativo di eccellenza dedicato agli studenti e alle studentesse di scuola secondaria di secondo grado che desiderano approfondire le loro conoscenze sulle scienze della vita e le loro applicazioni, anche in previsione della futura scelta universitaria o dell’orientamento nel mondo del lavoro. Il progetto, promosso da Fondazione Golinelli, coinvolge i/le partecipanti nella sperimentazione di tecniche innovative di biotecnologia, biochimica, biologia molecolare, microbiologia genetica e neuroscienze, utilizzate nei laboratori di ricerca internazionali più avanzati. Un’occasione per riflettere su temi scientifici di estrema attualità insieme a studenti e studentesse provenienti da tutta Italia con la passione per la scienza. La Summer School si svolge negli spazi di Opificio Golinelli, città della conoscenza, dell'innovazione e della cultura. Nei suoi laboratori a posto singolo, dotati delle più moderne strumentazioni scientifiche, ogni partecipante potrà vivere un'esperienza di valore.

 

PROGRAMMA
La Summer School sulle scienze della vita si articola in due percorsi in presenza della durata di una settimana, a scelta tra “Gene Editing: tecniche di manipolazione del DNA”, dal 10 al 14 giugno, e “Occhio all’illusione: un viaggio nella neuroscienza”, dal 17 al 21 giugno. Novità 2024: gli iscritti e le iscritte a uno dei due percorsi potranno registrarsi, con diritto di prelazione, anche alla Summer School gratuita "Progetto ORIGIN: dalla ricerca genetica alla divulgazione scientifica", in collaborazione con Istituto Mario Negri, dal 24 al 28 giugno 2024 sempre a Opificio Golinelli.

I percorsi:

·       GENE EDITING: TECNICHE DI MANIPOLAZIONE DEL DNA (10>14 giugno)

La tecnologia dell’editing genomico permette di introdurre modificazioni al genoma sfruttando i meccanismi naturali di riparazione dei danni del DNA. Già dagli anni Ottanta era possibile modificare il DNA degli organismi, ma la scoperta della CRISPR/Cas9, che è valsa il premio Nobel alle due scienziate Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna, ha permesso di eseguire queste modifiche in modo veloce, economico e con maggiore possibilità di successo. Il sistema CRISPR/Cas9 usa la proteina Cas9 batterica e un RNA che la guida. Il sistema così composto può tagliare un DNA bersaglio eliminando sequenze di DNA dannose o sostituendone altre, ad esempio andando a correggere mutazioni che possono essere causa di malattie. Gli studenti e le studentesse impareranno ad utilizzare la tecnica CRISPR/Cas9 per modificare il DNA in batteri Escherichia Coli fluorescenti. L’esperienza, condotta in un laboratorio di biologia molecolare, consentirà di capire le grandi potenzialità di questa innovazione scientifica, che pone anche nuovi interrogativi di carattere etico. Per costruire un rapporto di fiducia tra scienziate, scienziati, cittadine e cittadini, un gruppo di ricerca ha proposto sulla rivista Science una discussione sull’editing genomico ad un centinaio di persone. Allo stesso modo le studentesse e gli studenti, con l’aiuto di personale esperto, dialogheranno seguendo il metodo didattico della comunità di ricerca per svolgere insieme un’indagine sul tema di interesse etico della manipolazione del DNA. Inoltre ci sarà la possibilità di eseguire alcune fasi sperimentali di biologia molecolare anche con l’utilizzo di visori di realtà virtuale.

In collaborazione con: Filò – Il filo del pensiero ed Emanuele Panza, ricercatore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC)

·       OCCHIO ALL’ILLUSIONE: UN VIAGGIO NELLA NEUROSCIENZA (17>21 giugno)

L’apparenza inganna si sa, ma la realtà, talvolta, si fa beffe dei nostri sensi. Cosa accade nel nostro cervello quando sperimentiamo un’illusione ottica o quando l’illusione coinvolge altri sensi? Perché percepiamo una realtà inesistente e non una fedele riproduzione del mondo che ci circonda? L’illusione non è considerata un errore dei nostri sensi e il suo studio ci ha permesso di far luce sui processi che avvengono nel nostro cervello.  Le/i partecipanti della Summer School potranno comprendere le risposte della mente umana di fronte alle illusioni, confrontandosi anche con un’esperienza di realtà virtuale. Per capire quali sono i processi biologici che si verificano nelle aree cerebrali coinvolte nella nostra percezione, studenti e studentesse potranno svolgere varie attività sperimentali nei laboratori di microscopia e biologia molecolare. Ad esempio, applicheranno tecniche di colorazione istologica su preparati di retina e cercheranno sequenze di DNA che si sono conservate, nel corso dell’evoluzione, in differenti specie animali. Inoltre, un esperimento di genotyping su campioni biologici permetterà loro di analizzare le differenze tra alcune sequenze di DNA. Lo studio degli aspetti cognitivi e la sperimentazione di laboratorio consentirà alle/ai partecipanti di aumentare le loro conoscenze sui normali meccanismi di funzionamento del cervello.

In collaborazione con: Filò – Il filo del pensiero e CIMeC - Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (Università di Trento)

 

Destinatari
I percorsi formativi si rivolgono a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado che hanno terminato il terzo, quarto o quinto anno e che desiderano approfondire le loro conoscenze sulle scienze della vita e le loro applicazioni, anche in previsione della futura scelta universitaria o dell’orientamento nel mondo del lavoro.

Collaborazioni
I percorsi sono realizzati in collaborazione con numerosi partner istituzionali e scientifici tra i quali Filò - Il filo del pensiero, CIMeC - Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (Università di Trento) e ricercatori esperti quale Emanuele Panza, del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) - Università di Bologna.

Dove
Opificio Golinelli (via Paolo Nanni Costa 14, Bologna). La struttura è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria prendendo l’autobus 35 o 81, dal centro della città prendendo il bus n. 13.

Informazioni
Le iscrizioni sono aperte da lunedì 25 marzo 2024 fino a esaurimento posti. Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo. Nei giorni successivi alla compilazione la segreteria invierà le indicazioni per formalizzare l’iscrizione. Qualora i posti fossero esauriti sarà inviata una mail che attesta l’iscrizione alla lista d’attesa. Il contributo per una settimana di Summer School è di 230 euro, inclusi il pranzo, un welcome kit a tema scientifico e una merenda/aperitivo social, che si terrà alla fine della settimana, in cui confrontarsi sull’esperienza vissuta e riviverla insieme guardando i reel e le stories lanciati sui social nell’arco della settimana. Agli studenti e alle studentesse è rilasciato un attestato di partecipazione con il numero di ore di frequenza. La Summer School non è certificata tra i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento.


Novità 2024

Gli iscritti e le iscritte alla Summer School sulle scienze della vita potranno registrarsi, con diritto di prelazione entro il 22 aprile, al percorso gratuito "Progetto ORIGIN: dalla ricerca genetica alla divulgazione scientifica", promosso da Fondazione Golinelli e Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, che si svolgerà, sempre a Opificio Golinelli, dal 24 al 28 giugno 2024.

Durante la Summer School gli studenti e le studentesse potranno ripercorrere le tappe fondamentali del progetto ORIGIN, pubblicato a settembre 2023 sulla rivista Science. Il progetto nasce da un'idea dei ricercatori e delle ricercatrici dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS impegnati da anni nello studio dei difetti genetici che possono essere all’origine di una malattia. L’ipotesi generale alla base del lavoro è che le variazioni genetiche interindividuali possano spiegare in una popolazione le diverse risposte a un’infezione virale, e che la gravità della malattia COVID-19 sia quindi determinata geneticamente in ogni persona che viene infettata.

Come si affronta una ricerca che coinvolge migliaia di persone? In che modo si raccolgono i dati? Quali analisi vengono fatte? La settimana sarà l’occasione per lavorare in un vero laboratorio di ricerca e incontrare ricercatori, ricercatrici e staff coinvolto in questo interessante studio che ha coinvolto quasi 10mila persone della provincia di Bergamo