Nel mercato del lavoro le competenze digitali sono e saranno sempre più richieste. Tuttavia, uno dei problemi principali è lo skill mismatch, che è il divario tra le competenze offerte e quelle cercate dalle imprese. In questo scenario, l’orientamento è strategico.
Come evidenziano le “Linee guida per l’orientamento permanente del Ministero dell’Istruzione”, è un processo che comincia nell’infanzia e dura tutta la vita (lifelong learning). Il punto non è gestire la transizione tra scuola e lavoro, ma costruire una didattica orientativa che mira a trasmettere competenze trasversali, organizzative, motivazionali e di cittadinanza.
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