La scuola estiva sensibilizza i partecipanti sulle necessità e opportunità di includere aspetti collegati alla fisica moderna nell’insegnamento delle scienze alle secondarie di I grado. Fornisce quindi strumenti metodologici e progettuali per farlo: inquiry e challenge based learning, didattica attiva e laboratoriale, anche a partire da materiali poveri.
Il percorso propone di esplorare temi esemplificativi di un approccio più attento alle scoperte e applicazioni della fisica moderna quali il concetto di massa, onde elettromagnetiche, conducibilità elettrica, concetto di tempo attraverso esempi pratici e attività replicabili nei diversi contesti. Enfatizza la necessità di far lavorare gli studenti e le studentesse in modalità hands-on sulla raccolta e analisi dati, sulla propagazione degli errori e deviazione standard, per rafforzare il pensiero scientifico e migliorare la "confidenza" nella fisica quale interprete della realtà.
Avendo comunque come riferimento le nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo di istruzione, in particolare per matematica, scienze e tecnologie, l’obiettivo generale del progetto è di supportare i docenti, attraverso il consolidamento delle loro conoscenze scientifico-tecniche, ma soprattutto progettuali, perché possano disegnare e gestire esperienze significative per i loro studenti e studentesse che impattino sul rafforzamento di competenze fondamentali: la capacità di osservare e rilevare fenomeni, porre domande, costruire ipotesi e verificarle attraverso la raccolta dei dati, creare collegamenti con la realtà, sviluppare problem solving, creare collegamenti interdisciplinari.
Questo si sposa anche con la necessità di aiutare gli insegnanti di materie scientifiche, che spesso hanno formazione universitaria di ambito biologico e naturalistico, a comprendere i grandi passi avanti della ricerca scientifico di ambito fisico, così da aiutare i ragazzi e le ragazze a rafforzare quelle conoscenze e competenze che poi serviranno loro alle secondarie di secondo grado nello studio della fisica. Ciò non significa fare diventare i giovani studenti fisici quantistici o insegnare loro la fisica delle particelle tout court, ma aprire le menti ai nuovi scenari della ricerca avendo cura di non creare misconcezioni.
Il corso è frutto della collaborazione di Fondazione Golinelli con la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Destinatari
30 insegnanti di matematica, scienze e tecnologia di scuole secondarie di I grado con le seguenti caratteristiche:
Obiettivi della formazione
Date
24 giugno 2025 ore 15>18 online - Incontro di kick-off per introduzione, framework e ice breaking
2>4 luglio 2025 in presenza a Opificio Golinelli, Bologna.
6 ore online (date da definire)
Programma
Format
I brevi momenti di presentazione frontale avranno lo scopo di inquadrare metodologicamente le attività proposte e definire bene le consegne delle attività. Gli appuntamenti alternano laboratori esperienziali in piccoli gruppi a workshop facilitati di condivisione dei risultati e meta riflessione sull’approccio progettuale al fine di individuare linee di intervento nei propri contesti e al contempo favorire, attraverso il confronto, l’apprendimento reciproco tra corsisti. Le tematiche e le sperimentazioni proposte hanno lo scopo di essere esemplificative dell’approccio proposto.
Verranno forniti e discussi materiali didattici (schede di attività, schede di osservazione, schede di raccolta dati, video ecc.) per favorire l’adattabilità dei contenuti formativi.
In presenza
Le tematiche esemplificative:
Le attività sperimentali:
Online
LINK PER LA CANDIDATURA
Le candidature sono aperte fino al 30 maggio 2025
Attestato di formazione
La partecipazione al 75% delle ore di formazione sincrone previste darà diritto a ricevere un attestato di partecipazione, riconosciuto dal Ministero dell’istruzione. Fondazione Golinelli è infatti soggetto accreditato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola (decreto prot. Nr. AOODPIT.595 del 15/07/2014 e direttiva Miur 170/2016).
Anna Brancaccio, già docente di matematica e fisica alle secondarie di II grado e poi dirigente scolastico, coordina diversi progetti per il miglioramento delle pratiche di insegnamento STEM presso la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Domenica Mastrandrea, è un'insegnante di matematica e scienze all’IC di Palo del Colle (Ba). Dopo la laurea in matematica nel 2022 ha conseguito la laurea in scienze della formazione primaria con una tesi sulle metodologie innovative (STEAM e MERLO) e un master in tecnologie innovative. Nel 2021, ha partecipato alla prima Masterclass for Steam organizzata dalla Fondazione Golinelli. Crede molto nell'importanza delle materie Steam come occasioni per l’inclusione.
Davide Santostasi, insegna fisica al Liceo Copernico Pavia, collabora a numerose attività divulgative e di formazione insegnanti di scuola secondaria con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Pavia con focus prevalente l'insegnamento della fisica nucleare, ha seguito il percorso Masterclass for Steam 2022 di Fondazione Golinelli con cui ha poi continuato a collaborare sui progetti formativi.
Margherita Sivo, biologa di formazione, è insegnante di scienze e matematica presso lC Papa Giovanni XXIII-Capozzi-Galilei di Valenzano (BA) dove è anche animatrice digitale. Ha seguito il percorso Masterclass for Steam 2022 di Fondazione Golinelli con cui ha poi continuato a collaborare sui progetti formativi. È stata selezionata per l’ITP Cern Discovery e Academy e collabora con il progetto LSOSA curato da MIM per la didattica delle scienze alle secondarie di I grado con i laboratori poveri.
Enrico Tombesi, ingegnere elettronico già direttore del Museo della Scienza Post di Perugia oggi Amministratore Delegato di G-LAB S.r.l. Impresa Sociale e Responsabile dei progetti formativi sperimentali con l'Intelligenza Artificiale di Fondazione Golinelli. Tra le diverse attività coordina gruppi di docenti nella sperimentazione STEM.
Giorgia Bellentani, con una formazione sociologica e manageriale, si occupa di progetti educativi e didattici dal 2002. Program Manager di Educare a educare di Fondazione Golinelli, l’area dedicata alla formazione del personale scolastico e degli stakeholder del sistema educativo, coordina e progetta corsi ed eventi formativi e i programmi di internazionalizzazione.