COLORE, TRAME E TECNOLOGIE: L’EVOLUZIONE SOSTENIBILE DEL SETTORE MODA COME OPPORTUNITÀ DI DIDATTICA TRASVERSALE

Scienze e tecnologie, Umanistico

Descrizione del corso

Il settore tessile e la moda sono i temi affrontati durante il corso, proposto con un approccio trasversale tra storia, sociologia, merceologia, arte, scienza e tecnologia e con un’attenzione al tema della sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti. Lo scopo è di fornire a docenti di ogni disciplina spunti per progettare e gestire attività didattiche sperimentali con gli studenti e le studentesse.
Il progresso scientifico e tecnologico ha raggiunto oggi un notevole sviluppo, apportando miglioramenti in diversi ambiti della vita quotidiana e industriale che sempre di più si avvantaggiano delle potenzialità offerte dalle innovazioni di ultima generazione. Tra queste il settore tessile che, con una catena di approvvigionamento tra le più inquinanti al mondo, vive oggi la profonda necessità di rinnovarsi in ottica sostenibile. 
Colore, trame e tecnologie è un corso teorico-pratico dalla forte impronta collaborativa e multidisciplinare, che ha l’ambizione di sfruttare in chiave didattica l’approfondimento su argomenti connessi al settore moda per sondarne le interconnessioni con ambiti scientifici tecnologici quali chimica, nanotecnologie, elettronica.

Obiettivi 

  • Comprendere la natura sociale degli asset della moda: dai colori ai tessuti e materiali.
  • Fornire gli strumenti per ripensare la didattica della merceologia tessile e dei materiali con caratteristiche di sostenibilità impiegati nella moda.
  • Integrare il mondo della storia tessile con quello della ricerca tecnica di filiera e di prodotto evidenziandone le connessioni sia con gli aspetti artistici espressivi che con quelli della ricerca scientifica.
  • Creare occasioni di confronto e condivisione tra docenti di ambiti differenti, finalizzate allo scambio di esperienze e alla progettazione di nuove idee didattiche replicabili a scuola.
  • Creare occasioni di approfondimento interdisciplinare e trasversale, coniugando la dimensione umanistica con quella scientifica tecnologica.
  • Apprendere e sperimentare attività pratiche di laboratorio scientifico e tecnologico da replicare e adattare a scuola per trattare contenuti scientifici collegati a temi di interesse come il settore moda.

Webinar di lancio e presentazione del corso e della collaborazione

> 18 maggio dalle 16.00 alle 17.00
Link al meet: https://meet.google.com/xcv-gfvx-pqe

Programma

11 luglio - TESSUTI - Storia, Arte e Scienze
presso Fondazione Fashion Research Italy, dalle 9.30 alle 17.30 

Storia del tessile 
Dopo l'accoglienza, la formazione viene inaugurata con la visita dell’archivio di Textile Design della Fondazione Fashion Research Italy, un patrimonio dal grande valore storico e artistico. Oltre 30.000 disegni su carta e tessuto, realizzati con varianti grafiche sorprendenti, frutto del vivace incontro tra le tradizioni visuali e manifatturiere di tutto il mondo che permetteranno di riscoprire l’attività di converter al servizio delle più importanti maison.
La giornata prosegue con una lecture sulla storia del tessile, per comprendere la struttura di questi materiali e la loro evoluzione tecnica e merceologica, da ricondurre alle grandi innovazioni della Moda. A cura di Fondazione Fashion Research Italy. 

Laboratorio di microscopia  
Un laboratorio di microscopia permette ai corsisti di osservare la struttura dei materiali tessili di cui sono composti gli abiti che ogni giorno si indossano e ricavare informazioni sulle fibre per capire se sia possibile con la sola osservazione poter distinguere ad esempio le fibre naturali da quelle artificiali. Le osservazioni saranno condotte con il microscopio ottico e con lo stereomicroscopio per poter osservare sia l’immagine ingrandita che apprezzarne la struttura tridimensionale. A cura di Fondazione Golinelli.

> 12 luglio - COLORE - Storia, Sociologia e Scienze
presso Fondazione Golinelli, dalle 9.30 alle 17.30

Storia e sociologia del colore 
Una lecture sul tema del colore, per inquadrare aspetti storici, sociologici e cognitivi. 

Laboratorio di colorazione dei tessuti 
L’attività sperimentale pratica, propone una riflessione sui coloranti naturali e sintetici, la sintesi dell’indaco che servirà per colorare diversi tipi di tessuti. La nascita dell’arte tintoria si può far risalire intorno al 3.000 a.C. Reperti ritrovati in India e in Egitto dimostrano l’utilizzo di spezie come la curcuma e lo zafferano o di terre e sostanze minerali per tingere i tessuti.
Solo nel 1864 viene sintetizzato, dal chimico inglese William Perkin, il primo colorante sintetico, derivato dal catrame. Da allora l’industria dei coloranti artificiali ha conosciuto uno sviluppo inarrestabile, soppiantando la colorazione con pigmenti di origine naturale. Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’ambiente ha portato diverse aziende a investire nella produzione di coloranti naturali e nello sviluppo di nuove tecniche di tintura che siano rispettose della pelle e dell’ambiente.  A cura di Fondazione Golinelli.

> 13 luglio - INDUSTRIA TESSILE - Tecnologie, Scienze e Sostenibilità
presso Fondazione Golinelli, dalle 9.30 alle 17.30

Merceologia sostenibile
Un focus per ricondurre il tema dell’innovazione tecnologica a quello della sostenibilità grazie a una panoramica sullo stato dell’arte dei materiali a disposizione del settore moda e all’interazione con gli oltre 2500 campioni tessili, di accessori e packaging di Punto Sostenibilità. Il repository di Fondazione Fashion Research Italy permetterà quindi di capire in cosa consistono, come vengono prodotte e certificate le soluzioni già industrializzate e disponibili per la produzione sostenibile in piccola o larga scala.

Le nanotecnologie in laboratorio per l’industria del tessile 
Negli ultimi anni, settore tessile e moda, hanno investito molto sulla ricerca nel campo delle nanotecnologie per la realizzazione di nuovi tessuti tecnologici che hanno diverse applicazioni non solo nel campo della moda. L’attività si propone di illustrare e far sperimentare ai docenti alcune delle proprietà dei nanomateriali dando spunti per parlare di nanotecnologie attraverso esempi concreti e applicazioni e poter realizzare attività in classe.  A cura di Fondazione Golinelli.

> 14 luglio - MODA E INNOVAZIONE
presso Fondazione Fashion Research Italy, dalle 9.30 alle 17.30

L'elettronica è fashion - attività di ideazione di abiti e tessuti sensibili all’ambiente
Un laboratorio tra creatività, design e coding, in cui i partecipanti, anche senza alcuna competenza di programmazione ed elettronica, suddivisi in piccoli gruppi potranno ideare tessuti o abiti che grazie a sensori siano in grado di rilevare dati ambientali con il fine ultimo di rendere la vita delle persone più green. 
L’attività di tipo challenge based è condotta con un approccio che si ispira al Design thinking, sfrutta le potenzialità di Circuit Playground,una piccola scheda elettronica programmabile basata su Arduino, equipaggiata con sensori di luce, temperatura, movimento, 10 led RGB programmabili e possibilità di connettersi ad altri dispositivi. È programmabile attraverso un linguaggio visuale e si presta ad applicazioni indossabili o portatili. A cura di Fondazione Golinelli.

La giornata si conclude con un momento di condivisione e restituzione delle esperienze fatte.

Mappatura delle competenze

  • Conoscenza dell’evoluzione storica della tecnologia tessile e della sua rinnovata applicazione in ambito industriale nel settore fashion.
  • Apprendimento delle basi della chimica del colore e dei materiali tessili.
  • Conseguimento di competenze pratiche di microscopia.
  • Conoscenza dei materiali nanostrutturati e delle loro applicazioni.
  • Acquisizione di capacità progettuali per dar vita ad attività didattiche sui temi proposti.
  • Creazione di “smart clothing” attraverso l’inserimento di dispositivi IoT.
  • Padronanza nel trasmettere quanto acquisito ai propri allievi.

Attestato di formazione

La partecipazione a oltre il 75% delle attività online - webinar, studio individuale, sperimentazione e la realizzazione delle esercitazioni e test nei tempi richiesti - dà diritto alla ricezione dell'attestato di partecipazione al corso e al conseguimento di 1 Unità formativa. Se si partecipa solamente ad alcune attività senza raggiungere il 75% delle ore totali dell'intera iniziativa si riceve un attestato di frequenza.

Nota

Il corso è stato pubblicato sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero. Il codice dell'iniziativa è 82363.

 



Ambiti trasversali
  • metodologie e attività laboratoriali
Ambiti specifici
  • didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti
area
A6 didattica trasversale
A chi è rivolto
Scuola secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Durata
28 ore
di cui 28 ore in modalità sincrona
unità formative
1
posti disponibili
30
Tipologia
Digitale
STEAM
Competenze imprenditoriali
Formatori

Renata Pompas, docente, giornalista, saggista specializzata in Colore, Textile Design e Fiber Art, ha lavorato come disegnatrice tessile ed è stata co-fondatrice dello studio di textile design BLU5. 

Aurora Magni, Presidente e cofondatrice di Blumine, società di ricerca e consulenza nata nel 2010 per favorire la transizione dell’industria tessile e della moda verso modelli più sostenibili e circolari. 

Francina Chiara, già Curatore dell’Archivio e Museo Fondazione Antonio Ratti di Como, è professore a contratto di Storia della moda e del costume all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. È inoltre membro del Centre International d’Etudes des Textiles Anciens (CIETA) e dell’History Culture Professional Commitee dell’International Silk Union.

Raffaella Spagnuolo, responsabile scientifico dei laboratori didattici della Fondazione Golinelli. Dopo la laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ottenuta presso l’Università degli Studi di Bologna ha lavorato nel laboratorio di Biologia Vascolare dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e presso l’Istituto FIRC di oncologia molecolare di Milano.

Paolo Manzi, chimico farmaceutico con esperienza come tecnico di laboratorio ricerca e sviluppo in ambito chimico-analitico. Tutor scientifico e formatore di Fondazione Golinelli, ha partecipato come docente a diversi corsi di formazione in particolare sui temi della chimica e delle tecnologie.

Eliana Lacorte, laureata in Astrofisica e Cosmologia all’Università di Bologna e con un Master in Comunicazione delle Scienze all’Università di Padova, si occupa di divulgazione scientifica e didattica non formale dal 2005. Esperta di coding e robotica educativa, collabora con Fondazione Golinelli dal 2010 sia per la didattica sia per la formazione insegnanti.

Contributo di partecipazione
200 €
Date e orari degli appuntamenti
11/07/2023     09:30 - 13:30     14:30 - 17:30
12/07/2023     09:30 - 13:30     14:30 - 17:30
13/07/2023     09:30 - 13:30     14:30 - 17:30
14/07/2023     09:30 - 13:30     14:30 - 17:30
Sede
In presenza (Opificio Golinelli & Fashion Research Italy)
Via Paolo Nanni Costa n.14 & Via del Fonditore n. 12
Bologna (BO)