Il corso affronta i temi della transizione ecologica ed energetica per supportare i docenti nella progettazione didattica legata alla sostenibilità ambientale, all’ecologia e all’agenda 2030.
La proposta è un’anticipazione del nuovo programma educativo che Eduiren presenterà tra giugno e settembre 2022 con lo scopo di supportare le scuole italiane nell’offrire ai propri studenti opportunità di educazione ambientale - interdisciplinari e digitalmente integrate - in linea con le necessità curriculari (educazione civica, educazione ai media, educazione digitale).
Vengono forniti strumenti, stimoli e idee, replicabili con gli studenti, affinché i partecipanti possano realizzare attività didattiche anche interdisciplinari che includano il laboratorio di scienze come nodo centrale dell’esperienza di apprendimento, valorizzino le risorse disponibili sul territorio come gli impianti di gestione/produzione di acqua, rifiuti, energia, e promuovano azioni etiche e sostenibili. Le tematiche proposte e analizzate, vengono integrate anche con attività “in digitale” (uso di Scratch, virtual lab, lavagne interattive, ecc.).
Durante il percorso formativo brevi interventi teorici, sperimentazioni guidate, workshop tra pari e kit didattici consentono di affrontare i concetti chiave di energia e transizione energetica con collegamenti ai temi del recupero e valorizzazione dei rifiuti, dell’acqua, dell’innovazione tecnologica, favorendo un approccio critico e di cittadinanza attiva.
Il corso è online, ma interattivo ed esperienziale, grazie anche all’alternanza tra attività sincrone e asincrone che consentono di incrementare le opportunità di sperimentazione, approfondimento, riflessione, rielaborazione didattica e autovalutazione. Anche per questo, viene attivata una classe virtuale per favorire la condivisione di materiali, contenuti, esperienze, riflessioni e feedback.
La proposta risponde ai quattro pilastri del Piano Ri-Generazione Scuola lanciato dal Ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di proporre un nuovo modello educativo, abitativo e sociale basato sulla creazione di una Green Community. È inoltre utile a sostenere la progettualità degli ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica finanziati dal Ministero (Azione 1- Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo - Prot. n. 50636 del 27 dicembre 2021).
A cura di G-Lab Srl di Fondazione Golinelli, ente accreditato dal Ministero dell’istruzione, per EduIren.
DESTINATARI
60 insegnanti di scuola primaria e secondaria di I grado
OBIETTIVI
PROGRAMMA - 20>28 giugno 2022
Il corso è organizzato in quattro appuntamenti chiave sincroni da 3 ore, arricchiti da proposte di brevi attività/consegne da svolgersi in autonomia e in modalità asincrona.
Lun. 20 giugno, ore 14.30-17.30: appuntamento chiave - Transizione energetica ed ecologica e cittadinanza attiva
Una introduzione, che chiarisce i termini in gioco e contestualizza le implicazioni geopolitiche e storiche nelle quali si inseriscono le scelte energetiche e globali, ha lo scopo di avviare un confronto sul potenziale riverbero a livello personale, professionale, sociale e istituzionale delle grandi sfide ambientali. Nella seconda parte poi i partecipanti si cimentano in un gioco di ruolo in cui, partendo da uno scenario e identificandosi con ciascuno degli stakeholders coinvolti nel processo di transizione, possono formulare ipotesi su possibili soluzioni al problema in un’ottica di cittadinanza attiva.
Proposta di attività asincrona successiva: realizzare una veloce ricerca domestica per “schedare” le lampadine che hanno installato all’interno della propria casa, gli elettrodomestici presenti e gli utilizzi più frequenti dell’energia elettrica. Le informazioni raccolte e riportate sono utili per iniziare a parlare di efficientamento energetico all’interno delle abitazioni, delle scuole e degli uffici, dell’importanza dei nostri comportamenti e le loro conseguenze ambientali.
Mart. 21 giugno, ore 14.30-17.30 - Energia, sostenibilità e sfide quotidiane
Presentando e facendo sperimentare diverse attività pratiche e laboratoriali, replicabili con gli studenti, per prendere confidenza col tema dell’energia (cos’è, come si produce, come si trasforma) e dell’efficienza energetica, l’appuntamento affronta la questione delle scelte e delle azioni virtuose che i cittadini e le comunità possono mettere in campo per partecipare attivamente al processo di transizione. Si parla ad esempio di Smart Building e di come gestire in modo ottimale l’energia, l’acqua ed i rifiuti, rendendo le nostre case o scuole non solo più intelligenti ma più vivibili.
Proposta di attività asincrona successiva: con “MyMaps” di Google costruire una mappa interattiva degli impianti di produzione energetica, gestione rifiuti e ciclo idrico integrato presenti sul loro territorio, da condividere durante il terzo incontro e avviare la discussione sui diversi sistemi utilizzati e sulla diffusione dei piccoli e grandi impianti e l’importanza di una loro gestione ottimale.
Mercoledì. 22 giugno, ore 14.30-17.30 - Energia e processi produttivi per la transizione ecologica
Nuove attività laboratoriali e interattive, legate in particolare al tema della produzione e del recupero energetico, consentono di approfondire il ruolo giocato da aziende e istituzioni nel processo di transizione, anche traendo spunto dalla descrizione e visualizzazione di alcuni impianti innovativi che si occupano di produzione e recupero energetico ad alta efficienza. L’obiettivo dell’incontro è quello di comprendere le soluzioni adottate e come tali impianti si possano inserire nel panorama cittadino, fungendo da ulteriore risorsa nell’economia circolare.
Proposta di attività asincrona successiva: utilizzando una lavagna digitale preimpostata realizzare brainstorming e condivisione delle prime idee di progettazione didattica legate ai diversi temi affrontati nel corso così da essere da spunto per l’appuntamento conclusivo.
Martedì 28 giugno, ore 14.30-17.30 - Ideazione didattica condivisa e conclusione
Attività di gruppo, facilitate e intervallate da momenti di feedback in plenaria, per approfondire e immaginare insieme attività didattiche sperimentali con i propri studenti. L’appuntamento consente di mettere a frutto e rivedere le diverse risorse proposte dal corso oltre che valorizzare le buone pratiche e le esperienze pregresse dei partecipanti.
AMBIENTI DIGITALI
Per favorire l’interazione e la coproduzione degli output vengono utilizzati diversi tool digitali come Miro, Kahoot e Mentimeter.
Per supportare ulteriormente le attività asincrone al corso si associa una classe virtuale per la condivisione dei materiali didattici e per il confronto sulle esercitazioni e le sperimentazioni che vengono svolte e proposte di volta in volta.
ATTESTATO DI FORMAZIONE RICONOSCIUTO DAL MI
La partecipazione ad almeno il 75% delle attività formative dà diritto a ricevere un attestato corrispondente a una unità formativa riconosciuta dal Ministero.
Se si partecipa solamente ad alcune attività senza raggiungere il 75% delle ore totali dell'intera iniziativa si riceve un attestato di frequenza.
MAPPATURA COMPETENZE IN USCITA
NOTE
Il corso è disponibile sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero dell'Istruzione. Il codice dell'iniziativa è 73398.
La curatela scientifica del corso è di G-Lab srl. Conduzione a cura di:
Stefania Zampetti, biotecnologa di formazione con dottorato in biodiversità ed evoluzione a indirizzo antropologico, è da sempre appassionata di giochi da tavolo e di produzioni digitali. Da oltre 10 anni fa parte dello staff dell’area Scuola di Fondazione Golinelli, dove si occupa di progettazione, didattica e formazione.
Danilo Gasca laureato in scienza dei materiali, da oltre dieci anni si occupa di didattica informale della scienza e comunicazione scientifica. Dal 2015 collabora con Fondazione Golinelli per la progettazione e conduzione di attività didattiche, formative divulgative con particolare riferimento all’interdisciplinarietà delle materie scientifiche.
Jessica Maestrini, biologa, con un master in alimentazione ed educazione alla salute si occupa di didattica delle scienze per l’infanzia e il primo ciclo alla Fondazione Golinelli progettando e svolgendo attività sia con gli studenti che con gli insegnanti.