Laboratorio territoriale

Il Laboratorio territoriale per l’occupabilità Opus facere - Fare per capire è un progetto educativo che coinvolge una rete composta da diversi istituti scolastici della città metropolitana di Bologna, ma anche da partner pubblici e privati della Regione Emilia-Romagna.

Il progetto vuole mettere le scuole al centro di un vasto sistema educativo che possa coinvolgere attivamente le istituzioni locali, l’università, i centri di ricerca e le imprese del territorio regionale. L’obiettivo è allestire spazi che siano condivisi da più scuole nell’area geografica della città metropolitana di Bologna, nei quali si possano fare esperienze didattiche avanzate che siano coerenti con le politiche locali per il lavoro e le imprese.

Il progetto ha vinto nel luglio 2016 un finanziamento di 750.000 euro, stanziato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nell’ambito della legge n. 107/2015.

Come partner del progetto, Fondazione Golinelli offre gratuitamente 300 mq dell’Opificio e parte del suo personale, che contribuisce al coordinamento e alla gestione delle attività previste dal progetto.

All’Opificio sono collegate le Officine SanLab di San Lazzaro di Savena e uno spazio presso l’IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto. A questi luoghi si aggiungono il Malpighi Lab e un laboratorio mobile per estendere l’intervento a tutta l’area metropolitana e coinvolgere gli studenti degli istituti comprensivi della rete.

Il progetto Opus facere – Fare per capire durerà dieci anni e coinvolgerà non solo studenti e insegnanti, ma cittadini, imprese, istituzioni locali. È dotato di strumenti e tecnologie all’avanguardia nelle aree della robotica, delle ICT, delle nanotecnologie, delle biotecnologie, della prototipazione rapida e del digital manufacturing.

Il Laboratorio territoriale è organizzato in tre livelli:

  • Il primo di base, con attività trasversali connesse a tutti i settori produttivi.
  • Il secondo avanzato e di vocazione, con attività specialistiche più mirate.
  • Il terzo diffuso per aprire il laboratorio alla popolazione del territorio.

Il livello di base è trasversale ai vari cicli e indirizzi scolastici, con proposte adatte ai vari settori sociali e anagrafici dei soggetti in formazione: studenti, inoccupati, cittadini, gruppi sociali diversi, ecc. Gli interventi sono orientati all’innovazione e basati sulla soluzione di problemi pratici, per sviluppare la creatività, la propensione al cambiamento e il saper fare negli ambiti di sviluppo industriale del territorio

Il livello avanzato prevede attività – anche con valenza di alternanza scuola-lavoro – per studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, con particolari vocazioni e interessi in collegamento con la produzione e la ricerca realizzate dagli enti e dalle aziende del territorio. I ragazzi, opportunamente guidati dai partner del progetto, che garantiscono la supervisione e il tutoraggio da parte di personale specializzato, possono rispondere a sfide concrete, di prodotto e di processo, per realizzare idee imprenditoriali, progetti di ricerca e prototipi.

Il livello diffuso è nato per sensibilizzare la popolazione locale sulle attività di “Opus facere” e sulla vocazione produttiva del suo stesso territorio. Con quest’obiettivo si organizzano eventi annuali rivolti a un pubblico sia generico sia diversificato, con attività gestite dagli stessi studenti, come lo “School Maker Day”, “Martino ti orienta”. Si organizzano inoltre eventi che mettono in collegamento insegnanti e aziende del territorio.

Per informazioni scrivere a segreteria@opusfacere.it o consultare il sito www.opusfacere.it